Ovulazione e concepimento nei cicli naturali e in PMA

Ovulazione e concepimento sono direttamente collegati, soprattutto quando si sta cercando di avere una gravidanza naturalmente.
Molte donne si chiedono qual è il momento in cui possono concepire. Per avere la risposta bisogna capire come funziona il corpo umano femminile e come si prepara al concepimento.
Ovulazione e concepimento, cos’è l’ovulazione?
Prima di passare a parlare di ovulazione e concepimento, mi soffermerò a spiegare cos’è l’ovulazione. L’ovulazione è il momento in cui il corpo umano femminile produce un ovocita maturo per essere fecondato. In un ciclo mestruale regolare di 28 giorni, l’ovulazione avviene al 14º giorno del ciclo mestruale. Naturalmente le donne ovulano di un solo follicolo tutti i mesi.
Cosa succede prima dell’ ovulazione e dopo l’ovulazione?
La fase che precede l’ovulazione si chiama fase follicolare. In questa fase possiamo vedere tutti i follicoli antrali. Solo uno di essi si svilupperà e ovulerà, gli altri si atrofizzeranno e verranno persi. La sua crescita dipende dall’ormone fsh che produce estrogeno. Alla fine della fase follicolare, nel picco ovulatorio, si produce l’ormone LH e 36 ore dopo l’aumento dell’ LH l’ovocita esce dal follicolo producendo l’ovulazione. È in questo momento che ovulazione e concepimento sono direttamente proporzionali.
Nel momento dell’ovulazione quindi, si ha la fuoriuscita dell’ovulo che può essere fecondato. Il resto del tessuto follicolare si trasforma in un corpo luteo, che produce progesterone. Il progesterone che si è prodotto aiuta la preparazione endometriale per favorire l’impianto. Nella fase successiva all’ovulazione, chiamata anche fase lutea, il livello di progesterone aumenta, oltre i 10pcg per ml. Per sapere se si è prodotta l’ovulazione, bisogna misurare il progesterone al 21º giorno del ciclo mestruale. Infatti, mentre la fase lutea dura sempre 14 giorni, la fase follicolare può anche variare. Per questo motivo nei casi in cui si abbiano cicli mestruali irregolari, è molto più difficile riuscire a determinare il momento esatto dell’ovulazione.
Ovulazione, concepimento e cicli anovulatori
In un ciclo naturale, al momento dell’ovulazione, l’ovocita si dirige verso le tube di Fallopio. Qui, avviene l’incontro tra l’ovocita e gli spermatozoi che procedono alla fecondazione. Dalle tube, l’embrione fecondato, si muove verso l’utero e s’impianta nell’endometrio. L’impianto avviene circa 5 giorni dopo la fecondazione.
I cicli anovulatori sono quei cicli in cui non si produce ovulazione. Questi cicli si hanno per lo più in donne giovani, i primi mesi del ciclo mestruale o in prossimità della menopausa, quando si hanno dei cambiamenti a livello ormonale. Quando i cicli anovulatori si presentano in età fertile producono un’irregolarità dei cicli mestruali, e rendono difficile il concepimento. Una delle principali cause dell’anovulazione è la sindrome dell’ovaio policistico. La sindrome dell’ovaio policistico è un disturbo ormonale che non permette ai follicoli di maturare correttamente e liberare quindi l’ovulo, che si trasforma in ciste. La sindrome dell’ovaio policistico è una delle principali cause d’infertilità femminile in quanto, non avendo ovulazioni regolari, il concepimento è molto più difficile.
Ovulazione e concepimento in Procreazione assistita.
Se fino a ora abbiamo parlato di come nei cicli naturali ovulazione e concepimento sono strettamente legati, è il momento di capire cosa succede in Procreazione assistita. Nei trattamenti d’Inseminazione Artificiale o Fecondazione in vitro, l’ovulazione viene indotta attraverso la somministrazione di farmaci. Nelle persone con sindrome da ovaio policistico o che hanno problemi a ovulare, l’utilizzo delle tecniche di riproduzione assistita può aiutare al concepimento. La somministrazione dei farmaci permette la crescita dei follicoli all’interno delle ovaie e tramite la somministrazione dell’ormone Hcg viene scatenata l’ovulazione.
Nell’Inseminazione artificiale l’obiettivo è quello di sviluppare un solo follicolo e produrre un solo ovocita da fecondare. L’ovocita prodotto viene fecondato nelle tube dagli spermatozoi prodotti durante l’eiaculato e da lì, l’embrione si sposterà nell’utero.
Nella Fecondazione in vitro si ha l’obiettivo di creare quanti più ovociti possibili e si procede alla loro estrazione tramite pick up ovarico. In questo caso la fecondazione avviene in laboratorio, con un campione di seme precedentemente selezionato, e l’embrione viene trasferito in utero al 3º o al 5º giorno di sviluppo.
In entrambi i casi il test di gravidanza verrà effettuato dai 12 ai 14 giorni dopo il transfer.
Nei cicli naturali ovulazione e concepimento sono strettamente collegati in quanto, in assenza della prima, è impossibile avere una gravidanza. Il calcolo del periodo fertile può essere fatto tramite dei test di ovulazione che possono essere comprati in farmacia o tramite la misurazione dei livelli di progesterone.
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