Test di gravidanza, l’attesa dopo il transfer embrionale.
Il test di gravidanza in un trattamento di fertilità viene effettuato dai 12 ai 14 giorni dopo il transfer embrionale, per essere sicuri che sia avvenuto l’impianto.
Il test di gravidanza è la conclusione, o l’inizio, di un percorso che ha segnato psicologicamente i pazienti che hanno effettuato un trattamento di fertilità. Ma vediamo di capire meglio di cosa stiamo parlando.
Differenza tra transfer e impianto embrionale
Non bisogna confondere tra transfer e impianto embrionale. Il transfer è il momento in cui l’embrione viene trasferito nella cavità uterina tramite una cannula di piccole dimensioni che consente di posizionare l’embrione all’interno dell’endometrio. Il transfer viene sempre effettuato da un medico, un’infermiera e un biologo. È un procedimento assolutamente indolore. La dott.ssa prepara il passaggio attraverso il canale cervicale per arrivare fino all’endometrio. L’infermiera, attraverso l’ecografo riconosce il cammino da seguire e ne da indicazione al medico che, a sua volta, indica al biologo il momento esatto in cui trasferire l’embrione.
Una volta trasferito l’embrione, questo, attraverso un processo naturale s’impianta e comincia a svilupparsi. L’impianto avviene all’interno dell’utero tra il 6º e l’ 8º giorno successivo al transfer.
Cosa succede nelle settimane successive al transfer, in attesa del test di gravidanza
Come abbiamo detto, tra il 6º e l’8º giorno dopo il transfer, avviene l’impianto dell’embrione nella cavità uterina. In attesa di effettuare il test di gravidanza viene consigliato sempre di fare una vita tranquilla: evitare di fare sforzi, sport, piscina, contrazioni uterine, relazioni sessuali per almeno una settimana, ecc. Questo è un periodo molto delicato per la donna, in quanto i sintomi che si hanno non aiutano a capire se l’embrione si possa essere impiantato o meno. Seno gonfio, dolori addominali, mal di schiena, sono sintomi che possono essere indicativi di gravidanza ma anche dell’arrivo del ciclo mestruale.
A volte si hanno anche delle piccole perdite di colore marrone che portano la paziente ad allarmarsi, ma che in realtà sono normali e, alcune volte, sono anche delle macchie d’impianto. In questo caso, viene consigliato sempre alla paziente di mettersi in contatto con il centro di fertilità e attendere indicazioni: riposo assoluto, aumentare le dosi del progeffik, sospensione della cardioaspirina, sono tutte raccomandazioni che il centro di fertilità valuterà se dare alla paziente o meno.
Test di gravidanza in urina o in sangue
Dopo un transfer embrionale preferiamo che il test di gravidanza venga sempre effettuato in sangue in quanto, a seconda del valore del bhcg, sarà possibile valutare se è avvenuto l’impianto embrionale o meno. Nel caso in cui si preferisca effettuare un test di gravidanza in urina, viene sempre richiesto che si effettui a partire dal 15º giorno post transfer.
Anche se è più comodo da effettuare, in quanto è possibile comprare il test di gravidanza direttamente in farmacia ed effettuarlo in casa, il risultato non è mai sicuro al 100% e il valore della bhcg rimane comunque sconosciuto.
Per essere sicuri che si abbia avuto un impianto, il valore del bchg non deve essere inferiore a 100. In PMA un risultato positivo di oltre 100 indica che è avvenuto l’attecchimento e non è necessario ripetere il test di gravidanza.
Se il risultato del bhcg è inferiore a 100, conviene ripetere il test di gravidanza in quanto si potrebbe trattare di una gravidanza biochimica in cui, nonostante l’embrione abbia attecchito, non ha continuato il suo sviluppo e si è bloccato.
Una volta avuto il risultato del test di gravidanza positivo, si aspettano circa 10 giorni per effettuare una prima ecografia di gravidanza, in cui si potrà vedere la dimensione e posizione dell’embrione.
Come vengono calcolate le settimane di gestazione
Il test di gravidanza viene effettuato dai 12 ai 15 giorni dopo il transfer embrionale. Molte pazienti però non sanno come calcolare le settimane di gestazione soprattutto se si è effettuato un trattamento di ricezione ovocitaria. In realtà il calcolo delle settimane gestazionali non è affatto complicato. In un trattamento di fecondazione in vitro dev’essere considerato il primo giorno del ciclo mestruale, in cui si è cominciata la stimolazione ovarica, e da quel momento calcolare le settimane di gestazione.
In un trattamento di ricezione ovocitaria, invece, il calcolo viene fatto sul ciclo mestruale della donatrice, calcolando come data di riferimento il pick up ovarico. Dal giorno del pick up ovarico della donatrice, giorno in cui si è proceduto alla fecondazione degli ovociti, bisogna tornare indietro di due settimane e calcolare la data dell’ultimo ciclo mestruale. La paziente quindi, che ha effettuato la prima ecografia 15 giorni dopo il transfer, dovrà considerare di essere nella quinta settimana di gravidanza. Per esempio, una paziente che effettua il transfer allo stadio di blastocisti, quindi al 5º giorno di sviluppo embrionale il 22 gennaio 2019, deve considerare come data dell’ultimo ciclo mestruale della donatrice il 03 gennaio 2019 (alla data odierna bisogna togliere 5 giorni di sviluppo embrionale in incubatrice). Quando farà la sua prima ecografia, giorno 5 febbraio 2019, 15 giorni dopo il transfer, le settimane di gestazione saranno 4s e 5g.
I giorni di attesa dopo il transfer embrionale e prima del test di gravidanza sono sempre molto stressanti, noi consigliamo sempre ai nostri pazienti di rilassarsi e attendere tranquillamente il risultato del test di gravidanza. Leggere un libro, guardare una serie tv, fare delle passeggiate con le amiche, aiuteranno a distrarre la mente e il risultato sarà sicuramente positivo.
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gloria
Quello che scrive purtroppo non è sempre cosi..anzi la maggior parte delle volte il test è negativo e le mestrurazioni arrivano prima che passino i fatidici 14 giorni…Non dite cavolate io ci sono passate con 2 fivet e sempre negative e ho un infertilità idiopatica….
Angela7919
Gentile Gloria,
mi dispiace per i suoi risultati negativi. Purtroppo non tutti i trattamenti hanno un risultato positivo, per questo motivo nessun centro può mai garantire al 100% una gravidanza, ma fortunatamente ci sono molte coppie che ci riescono già fin dal primo tentativo. È difficile che le mestruazioni arrivino prima delle 2 settimane, solitamente arrivano dopo aver interrotto il progesterone, le assicuro che in 7 anni di lavoro in clinica ho visto pochissimi casi, ma è anche vero che può succedere. Se vuole possiamo parlare del suo caso con uno dei nostri medici, avere un loro parere, magari riusciamo ad aiutarla. Le faccio un grosso in bocca al lupo!
Dalila
Buongiorno, ho fatto gonasi il 26.10, pickup il 27.10 e transfer di 2 embrioni il 30.10! Ad oggi 10 gg post transfer e 14 gg dopo gonasi 10000 il test è positivo.. posso sperare?
Angela7919
Gentile Dalila, mi scusi per il ritardo. Spero tanto che il risultato positivo sia stato confermato. Le faccio un grosso in bocca al lupo!