Ovodonazione in menopausa e gravidanza.

L’ ovodonazione in menopausa è l’unico trattamento che potrà ancora permetterti di realizzare il sogno di avere un bambino.
Come ben sappiamo, la presenza del ciclo mestruale è essenziale per poter concepire, ma come possiamo quindi avere una gravidanza se non abbiamo le mestruazioni? Facciamo un piccola premessa prima di spiegare come il trattamento di ovodonazione in menopausa può aiutarci ad avere ancora una famiglia.
Menopausa e menopausa precoce, qual’è la differenza?
Il primo sintomo di una donna in menopausa è la scomparsa del ciclo mestruale. Come sappiamo tutte le donne nascono con una riserva ovarica, circa due milioni di ovociti. Questa riserva con il passare del tempo tende a diminuire. Cicli più corti e meno frequenti sono il primo sintomo della menopausa. Ma quando possiamo capire se siamo in una menopausa e qual’è la differenza tra questa e la menopausa precoce?
Generalmente l’età in cui una donna entra in menopausa è dai 50 anni in su. È stato stimato che fino all’età di 50 anni sono molto poche le donne che non hanno più il ciclo mestruale.
Parliamo di menopausa quando una donna non ha il ciclo mestruale per un periodo uguale o superiore a un anno. Questo perché molte donne hanno dei cicli irregolari che si presentano ogni due mesi o più. Se nonostante l’irregolarità una donna presenta cicli mestruali, si parla di pre-menopausa.
I 5 sintomi principali della menopausa.
Il corpo umano non è una macchina e non funziona per tutti allo stesso modo. La risposta agli stimoli varia a seconda della persona, così come la manifestazione di disturbi psicofisici.
Nonostante non sia possibile prevedere l’andamento sintomatologico della menopausa, è possibile evidenziare alcuni disturbi frequenti che possono far scattare un campanello di allarme. I principali disturbi che si presentano quando si è in menopausa sono:
- Vampate di calore. Soprattutto dal petto in su. Si presentano all’improvviso e non sono molto durature. Quando si verificano di notte creano delle sudorazioni notturne e a volte anche insonnia.
- Palpitazioni. Non si verificano in tutte le donne, si caratterizzano per l’aumento del ritmo del battito cardiaco.
- Ansia e irritabilità. Sono il risultato dei sintomi precedenti, se il corpo non riposa bene durante la notte è molto probabile che al giorno seguente il livello d’irritabilità della donna sia molto alto. La presenza di palpitazioni è strettamente legata a stati di ansia frequenti.
- Mal di testa e cefalea. Anche questa da associare, secondo gli esperti, all’insonnia e all’irritabilità.
- Secchezza nelle zone intime e calo del desiderio sessuale. L’aumento della secchezza nelle zone intime, causata da carenze ormonali, comportano una diminuzione del desiderio sessuale.
Come viene organizzato un trattamento di ovodonazione in menopausa?
Nel momento in cui si entra in uno stato di menopausa per poter avere un bambino è necessario ricorrere a un trattamento di ovodonazione. Impiantare gli embrioni ottenuti con gli ovociti di un’altra donna è l’unica maniera per poter avere una gravidanza. Ma cerchiamo di capire come funziona un trattamento di ovodonazione in menopausa.
Per poter fare un trattamento personalizzato di ovodonazione in menopausa è necessario prendere in considerazione ciascun caso in modo indipendente.
La preparazione endometriale, per poter trasferire gli embrioni, comincia sempre a partire dal secondo giorno del ciclo mestruale. La domanda quindi sorge spontanea: e se sono in menopausa e non ho ciclo?
In questo caso si può procedere in due maniere a seconda del risultato ecografico: provocare il ciclo mestruale e far crescere un nuovo endometrio grazie alla somministrazione di estrogeni. Procedere direttamente con la somministrazione dei farmaci per la preparazione dell’endometrio, senza provocare il ciclo mestruale.
Nel momento in cui l’endometrio presenterà dimensione e struttura adeguate, si procederà con il transfer degli embrioni direttamente in utero.
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Caterina
Salve, sono separata e con il nuovo compagno vorremmo un bimbo, io sono in menopausa ma ho mia figlia giovane che mi da lovocita, vorrei sapere se si può fare e quanto costa. Grazie mille.
Angela7919
Buonasera, in Spagna la ovodonazione è anónima. Luz ricevere gli ovociti solo da una persona estranea. Le donatrici sono sempre controllate dal punto di vista della Salute. Spero di essere stata di aiuto.
Nadia Duo
Buonasera, sono in menopausa da 2 anni, ed ho 49 anni.
Posso tentare l’ovodonazione?
Angela7919
Buongiorno, certo che può provarci, è l’unico trattamento che le permetterà di avere delle alte percentuali di successo per avere una gravidanza. Lei,come ricettora dovrà solo avere un buon utero e preprarare bene l’endometrio. La qualità embrionaria sarà data dagli ovociti giovani della donatrice e dal seme del suo compagno o donatore.
Elena
Buongiorno, sono sposata ma sono in prossimità di separarmi proprio perché mio marito non vuol prender in considerazione L ovodonazione. Servono dei documenti particolare
I per trattamento FIVET Eterologa sia con ovodonazione che donatore esterno di sperma in merito al mio stato civile? Grazie
Angela7919
Ciao Elena, per prima cosa devi avere il certificato di separazione. Chiedi al centro esattamente che documentazione richiedono nel tuo caso, a volte basta anche l’ istanza di separazione presso il notaio per poter cominciare il trattamento, ma è la clínica di fertilità che può darti questa informazione. Una volta che avrai avuto le informazioni potrai procedere con il trattamento di PMA con seme di donatore.
In bocca al lupo
Dani
Salve ho 49 anni e da circa 3 anni ho avuto un carcinoma alla mammella ho fatto solo radioterapia, ma tutt’ora sono in cura ormonale prendo 1 compressa di tamoxifene e faccio una puntura ogni 28 giorni per non farmi venire il ciclo mestruale e tra 2 anni concludero’questa cura definitivamente. Ora la mia domanda è se nel mio caso specifico ci sarebbe qualche possibilità di avere una gravidanza tramite ovodonazione oppure devo arrendermi e rinunciare a questo sogno di diventare madre? Grazie anticipatamente
Angela7919
Ciao Dani,
Innanzitutto mi dispiace tanto per la tua situazione. Mia madre ha avuto il tuo stesso problema e so cosa significa. Capisco che non vuoi rinunciare al tuo sogno di avere un bambino ma ricorda sempre che la tua salute è la cosa più importante. Devi sentire il tuo oncologo e vedere cosa ti consiglia, il trattamento di Ovodonazione anche se non è tanto invasivo come la stimolazione ovarica, prevede comunque l’assunzione di ormoni. Quindi il tuo oncologo deve autorizzarti. E poi potrai procedere a contattare il centro di PMA per vedere fino a che età effettuano il trattamento.
Ti auguro di cuore un grosso in bocca al lupo per tutto.