Fecondazione assistita in Spagna. Andare all’estero?

La Fecondazione assistita in Spagna è regolata dalla legge 14/2006 e viene effettuata da molti anni
È risaputo che quanto più si pratica un trattamento, più ci si specializza in esso e più si migliora nelle tecniche. La Spagna pioniera nei trattamenti di Fecondazione assistita per i pazienti esteri e grazie alla libertà della legge 14/2006, permette di accedere alle tecniche di PMA indipendentemente dallo stato civile o dall’orientamento sessuale.
Anche se i costi dei vari trattamenti di fecondazione assistita non sono tra quelli più economici, ci sono delle ragioni valide che spingono i pazienti italiani ad andare verso la penisola iberica per realizzare il loro sogno.
5 motivi principali per scegliere di effettuare un trattamento di Fecondazione assistita in Spagna
Di seguito vi indicherò le 5 ragioni principali che spingono le coppie o donne single che vogliono diventare genitori, a effettuare un trattamento di Fecondazione assistita in Spagna:
- La consapevolezza di poter usufruire di tecnologie e tecniche di laboratorio all’avanguardia per poter dare il massimo al proprio trattamento di Fecondazione assistita:
L’utilizzo dell’Embryosocope, incubatrice di alta generazione con tecnica di time-lapse incorporata che consente agli embrioni di svilupparsi in un ambiente stabile e in continua osservazione.
Le tecniche MACS o PICSI per una migliore selezione degli spermatozoi, nei casi in cui la qualità spermatica lo richieda (casi di alta percentuale di frammentazione).
La possibilità di effettuare la Diagnosi Genetica Preimpianto per essere sicuri di trasferire un embrione sano. In Spagna può essere effettuata tanto nei trattamenti di Fecondazione omologa che eterologa.
- Possibilità di utilizzare gameti donati, tanto femminili che maschili, anche per donne single od omosessuali, e coppie non sposate. Nei trattamenti di fecondazione assistita all’estero, nei casi di fecondazione eterologa, gli ovociti della donatrice sono quasi sempre in fresco, questo significa che la donatrice viene stimolata al momento del trattamento e la microiniezione avviene il giorno del pick up ovocitario. Questo è possibile grazie alla presenza in Spagna di molte donatrici giovani che sono disposte a sottoporsi a stimolazione ovarica per dare la possibilità ad altre donne di realizzare il loro desiderio di diventare madri.
- Garanzia del transfer: nei trattamenti di fecondazione assistita all’estero, parliamo ovviamente di fecondazione eterologa, quasi tutte le cliniche garantiscono il transfer degli embrioni. Poter lavorare con tecnologie all’avanguardia, laboratori dotati di mezzi ottimali per lo sviluppo degli embrioni, uno stretto controllo delle norme di coltura degli stessi in incubatrici all’avanguardia, fa sì che le cliniche possano garantire il transfer di almeno 1 embrione allo stadio di blastocisti, nei trattamenti di Ovodonazione.
- Il transfer allo stadio di blastocisti. Come ben sappiamo il transfer allo stadio di blastocisti, cioè al 5º giorno di sviluppo embrionale, da maggiori informazioni sulla qualità dell’embrione che si trasferirà e permette di trasferire un embrione di migliore qualità. Inoltre, tramite la coltura a blastocisti, si evita di trasferire embrioni che al terzo giorno presentano una buona divisione cellulare ma che tra il 3º e il 4º giorno (momento in cui si esprime la qualità del seme) potrebbero bloccarsi in utero avendo quindi effettuato un transfer embrionale a vuoto.
- Possibilità di congelare embrioni per nuovi tentativi. Nei trattamenti di Fecondazione assistita all’estero tutti gli ovociti ottenuti, tanto nei trattamenti di fecondazione in vitro che in quelli di ricezione ovocitaria, vengono microiniettati con il seme del compagno o del donatore. La microiniezione di tutti gli ovociti permette di ottenere un numero adeguato di embrioni per poter procedere al transfer di un solo blastocisti (onde evitare gravidanze gemellari) e alla congelazione dei blastocisti di buona qualità in surplus. Gli embrioni congelati potranno essere trasferiti in un nuovo tentativo nel caso in cui il primo non vada a buon fine, o per avere una seconda gravidanza. Il costo della congelazione è sempre a carico del paziente che così facendo si assicura la possibilità di poter fare un nuovo trattamento senza dover pagare l’intera cifra.
Se pensi che questo articolo sui 5 motivi che spingono le coppie a effettuare un trattamento di Fecondazione assistita in Spagna possa essere di aiuto, condividilo e aiuta a far sì che tutti possano conoscerli.
Monica
Fino A che eta’ viene effettuata la fecondazione e quanto costa
Angela7919
Ogni caso dev’essere valutato singolarmente.
Angela7919
Gentile Monica, le rispondo in pubblico in modo che anche altre persone possano vedere. Il limite di età per la fecondazione assistita omologa viene solitamente indicato intorno ai 42 anni, in quanto, a quest’età, anche se si ha ancora una buona riserva ovarica, la qualità ovocitaria è molto bassa, gli ovociti tendono ad essere portatori di anomalie cromosomiche. Come però le dicevo nell’altro commento, ogni caso viene trattato singolarmente. Non è infatti la stessa cosa avere 42 anni e una riserva ovarica alta, che avere la stessa età con una riserva ovarica bassa. Infatti, con una riserva ovarica alta, nonostante i 42 anni, la possibilità di avere qualche ovocita sano è più alta, che se si ha una riserva ovarica bassa. Ogni caso dev’essere quindi valutato singolarmente. Sono a sua disposizione per un’eventuale consulenza telefonica.