Fertilità femminile: “fatti un favore” non perdere tempo.

fertilità femminile

Sappiamo tutti che la fertilità femminile ha “gli anni contati”. Non è un modo di dire ma la pura realtà. E se vogliamo avere anche noi la possibilità di diventare madri con i nostri gameti, dobbiamo fermare l’orologio biologico.

Io amo ascoltare e leggere, penso che da ogni frase, da ogni atteggiamento si possa imparare tanto. A volte mi soffermo a riflettere e cerco di fare mio quello che ritengo sia stato detto con saggezza e intelligenza. La frase che in questo momento mi ritorna in mente è quella di Jennifer Aniston, sulla fertilità femminile: “Se lo me lo avessero detto prima”… “Fatti un favore, congela gli ovociti”.

Spesso non facciamo le cose per “ignoranza”, perché non sappiamo. Ma oggi è difficile non sapere, se abbiamo curiosità, siamo i padroni del mondo. E allora siamo curiosi, informiamoci, chiediamo.

Eppure la fertilità continua a essere un tabù

Lo studio della fertilità femminile è il primo passo per poter raggiungere una gravidanza. Ma se lo facciamo a 50 anni, non servirà a nulla. Detto questo, facciamo un passo indietro e chiediamoci: siamo veramente coscienti di quanto sia importante conoscere per tempo la nostra fertilità?

Purtroppo, nonostante viviamo nella società della “modernità”, ci sono dei tabù che non si riescono ancora a superare, la fertilità femminile (e non di meno quella maschile) è uno di questi.

Se in questo momento ti dicessi che tua figlia che ha 28 anni e prende la pillola, durante il prossimo controllo ginecologico potrebbe effettuare la conta dei follicoli antrali, tu molto probabilmente mi risponderesti: cosa sono i follicoli antrali? E se poi ti dicessi che potrebbe anche fare l’AMH per vedere se ha una buona riserva ovarica, la tua risposta sarebbe: cos’è l’AMH? O ancora peggio, la tua risposta potrebbe essere: ma che dici, è ancora presto per pensare alla famiglia.

Quando parliamo di fertilità femminile sappiamo di cosa stiamo parlando? I nostri figli, a 12 anni, sanno “come si fanno i bambini”, ma noi a 40 ignoriamo quali sono i presupposti per poterci riuscire. Siamo sinceri!

Te lo voglio raccontare ancora una volta, ma che io lo ripeta all’infinito non cambierà le cose, è il tuo pensiero quello che conta. Ognuno di noi ha delle credenze, molte volte sono credenze limitanti, dovute all’ambiente culturale in cui siamo cresciute, all’incapacità di vedere oltre, alla paura di scoprire cosa ci possa essere oltre.

Le nostre paure sono il nostro limite più assoluto. Superarle è il primo passo per cambiare e crescere. Mettere da parte le nostre credenze significa superare quel limite che ci fa schiave dell’ignoranza.

Fertilità femminile: quando, come, perché?

QUANDO

Le donne nasciamo con un numero elevato ma limitato di ovociti. Al contrario degli uomini, che grazie alla spermiogenesi vedono gli spermatozoi rigenerarsi, i nostri ovociti si consumano poco a poco durante l’età fertile, fino ad arrivare alla menopausa.

L’età è il primo elemento da tenere in conto, il nostro QUANDO. Il picco della fertilità femminile si ha intorno ai 25-28 anni. Quindi dobbiamo avere una gravidanza entro i 28 anni? No, non si tratta di bruciare le tappe e pensare di avere una gravidanza. Si tratta di avere la consapevolezza dei limiti temporali. Ma andiamo avanti…

Con il passare degli anni il numero di ovociti diminuisce e la loro qualità peggiora irrimediabilmente. Il limite massimo per pensare di poter avere una gravidanza con i propri ovociti oggigiorno, è di 42 anni. Oltre, le percentuali sono veramente molto basse o quasi nulle.

Ma quindi abbiamo 14 anni di tempo per poter pensare di formare una famiglia? Si e No. Se consideriamo che la vita cambia da un giorno all’altro, 14 anni possono sembrare tantissimo tempo. Ma se consideriamo che di sicuro avremo altre priorità, che la persona giusta non è dietro l’angolo e che la qualità dei nostri ovociti comincia a diminuire a partire dai 35 anni, ci rendiamo conto che il nostro desiderio di formare una famiglia potrebbe sfumare senza nemmeno accorgercene.

COME…

Andiamo adesso a vedere come bisogna fare per poter agire per tempo senza bruciare le tappe. Il primo passo è di sicuro ascoltare quel consiglio: FATTI IL FAVORE, PENSA ALLA TUA FERTILITÀ.

Effettuare un semplice controllo ecografico può già darci una prima idea del tempo che abbiamo per poter decidere come comportarci.

Le brutte sorprese sono sempre in agguato e non solo per gli altri! Ricordalo!

Sappiamo che per vedere se siamo fertili dobbiamo effettuare solo due esami:

  • un’ecografia vaginale con la conta dei follicoli antrali, da effettuare tra il 2º e il 4º giorno di ciclo mestruale
  • un esame dell’ormone AMH che può essere fatto in qualsiasi momento del ciclo

Il risultato ci permetterà di dire: “bene, ci rivediamo tra qualche anno”. Oppure può accendere in noi un campanellino d’allarme e farci capire che non abbiamo tempo da perdere. Che forse è il caso di vetrificare i nostri ovociti.

Il nostro COME è molto più semplice di quel che pensavamo, no?

Ma poi ci sono quelli che: “Il mio ginecologo mi dice che sono ancora giovane, che è presto per pensare a fare dei controlli”. Non sapete quante volte mi sono sentita dire queste frasi. Bene, dite al vostro ginecologo che metta da parte la “sfera magica” e faccia il suo lavoro.

PERCHÉ…

Questo dovresti dirlo tu. Perché forse da grande vorrai avere una famiglia tua, perché sei sicura che la vuoi o solo perché potrebbe non essere solo una questione di volere.

Crediamo di poter controllare tutto, ma ci sbagliamo. Ci sono eventi che sfuggono al nostro controllo. E non c’è un perché, è semplicemente la vita. Funziona così.

Penso sempre che bisogna vivere con spirito positivo, che quanto più siamo fiduciosi più le cose vanno come noi vorremmo. Ma non possiamo pensare di vivere i nostri migliori anni con gli occhi chiusi.

Lo vogliamo o no, la fertilità femminile è legata agli anni della gioventù. Non è colpa di nessuno, è la natura che ha deciso così. Non possiamo cambiare il corso delle cose, ma possiamo fare in modo che gli eventi non ci colgano impreparati.

Angela Arlotta

arlotta.angela@gmail.com

Sono Angela Arlotta, Fertility coach con oltre 11 anni di esperienza in trattamenti di Procreazione assistita. Molti pazienti mi considerano il loro "angelo" per averli sempre seguiti con amore. Io mi considero semplicemente una persona che con umiltà e dedizione prende a cuore ogni caso e lo trasforma nella sua più grande missione: dare un appoggio scientifico ed emotivo a tutti i pazienti che devono effettuare un trattamento di PMA.

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