Test di gravidanza in sangue o in urina

test di gravidanza in sangue o in urina

Vi è una differenza sostanziale tra il test di gravidanza in sangue o in urina.

Quando si effettua un trattamento di fertilità, il percorso per arrivare al transfer embrionale sembra interminabile, ma dovendo seguire delle indicazioni, effettuare dei controlli ecografici e ormonali, i 15 o 20 giorni di preparazione solitamente passano senza nemmeno accorgersene. È il giorno tanto atteso del test di gravidanza in sangue o in urina che sembra non voglia più arrivare.

Il giorno del transfer tutto cambia, si è quasi raggiunta la prima tappa di un percorso che da lì a 15 giorni darà il tanto atteso risultato, il giorno del test di gravidanza. Durante la preparazione endometriale o la stimolazione ovarica, si ha sempre il dubbio che qualcosa possa andare male: la possibilità di non rispondere ai farmaci e non sviluppare follicoli, o la possibilità che la donatrice non dia ovociti maturi, che l’endometrio non venga preparato per tempo, sono sempre i maggiori timori delle pazienti che effettuano un trattamento di fecondazione assistita.

Nonostante le possibilità di non avere embrioni da trasferire con un trattamento di ovodonazione siano sempre più basse, le nuove tecnologie e la giovane età delle donatrici permettano di avere delle percentuali di successo che arrivano fino al 60-70%, la biologia non è una scienza certa, in medicina, purtroppo, non si ha mai la certezza assoluta che tutto vada come previsto.

Nei trattamenti di fecondazione in vitro poi, in cui, si ha già la certezza di avere un problema di fertilità, i dubbi sono ancora più grandi.

Ma cosa succede dopo il transfer?

Dopo il lungo percorso di preparazione al tranfer, arriva il tanto atteso momento in cui la paziente può cominciare a sperare nella gravidanza. Il giorno del transfer, si può tirare un sospiro di sollievo, ci si può tranquillizzare, perché il momento più difficile è stato superato.

Da questo momento si può cominciare a sperare, rilassarsi e attendere.

Ma non sempre è così. L’attesa della beta è uno dei momenti più difficili in un trattamento di fertilità, l’incertezza di non sapere come può essere andata, porta molte pazienti a pensare continuamente al test di gravidanza.

Test di gravidanza in sangue o in urina.

La principale differenza tra il test di gravidanza in sangue o in urina è la metodologia in cui viene stabilita la presenza dell’ormone della gonadotropina corionica umana (beta-HCG) nell’organismo. Ma oltre a stabilirne la presenza o meno, una sostanziale differenza sta nella possibilità di stabilirne la quantità: riscontrabile attraverso il testi di gravidanza in sangue e impossibile da stabilire nel test di gravidanza in urina.

L’analisi delle urine indica se si è incinte o no, mentre l’analisi del sangue consente di stabilire i livelli di beta-HCG e quindi valutare se si è davanti a una gravidanza accertata o, per esempio, alla possibilità che si tratti un una gravidanza biochimica.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del test di gravidanza in sangue o in urina?

Entrambi i test di gravidanza in sangue o in urina presentano dei vantaggi e degli svantaggi.

Test di gravidanza in urina, vantaggi:

– possibilità di comprarlo in farmacia

– possibilità di effettuarlo in casa

– affidabilità del 90%

– non è necessaria prescrizione medica

– la risposta si ha in pochi minuti evitando così lo stress dell’attesa

Test di gravidanza in urina, svantaggi:

– da una risposta qualitativa (positivo o negativo)

– non determina la quantità di Beta-HCG presente nell’organismo

– può risultare un falso negativo (quando il test viene effettuato troppo presto, se non sono state seguite le indicazioni corrette per la sua effettuazione, se il test utilizzato era scaduto, ecc…)

– richiede sempre una conferma tramite prelievo sanguigno

Vediamo i pro e i contro del test di gravidanza in sangue

Dopo aver visto i vantaggi e gli svantaggi del test di gravidanza in urina vediamo quali sono i pro e i contro di effettuare un test di gravidanza in sangue.

I pro del test di gravidanza in sangue:

– determina la quantità di gonadotropina corionica presente nell’organismo

– grazie alla valutazione quantitativa, è possibile prevedere la prosecuzione della gravidanza

– affidabilità del 99%

– non richiede l’effettuazione di un test di conferma

I contro del test di gravidanza in sangue:

– è necessario avere una prescrizione medica per poterlo effettuare

– bisogna effettuarlo in un laboratorio di analisi

– è possibile avere la risposta dopo alcune ore, o, in alcuni casi, il giorno successivo

– rende ancora più difficile l’attesa del risultato

Attendere il risultato di un trattamento di fertilità non è mai facile, l’ansia di sapere come può essere andata è il peggior nemico a livello psicologico. Riuscire a distrarsi nei giorni che precedono il test di gravidanza è l’atteggiamento ideale per poter evitare l’accumulo di stress.

L’attività fisica non è permessa, ma delle lunghe passeggiate, la lettura di un libro, ascoltare musica o qualsiasi tipologia d’intrattanimento sociale, può aiutare ad affrontare questo momento nel modo più corretto.

Se pensi che questo articolo possa essere di aiuto a chi come te, sta cercando una gravidanza, condividilo!

Angela Arlotta

arlotta.angela@gmail.com

Sono Angela Arlotta, Fertility coach con oltre 11 anni di esperienza in trattamenti di Procreazione assistita. Molti pazienti mi considerano il loro "angelo" per averli sempre seguiti con amore. Io mi considero semplicemente una persona che con umiltà e dedizione prende a cuore ogni caso e lo trasforma nella sua più grande missione: dare un appoggio scientifico ed emotivo a tutti i pazienti che devono effettuare un trattamento di PMA.

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