Ovodonazione in Spagna, costi più alti?

Effettuare un trattamento di Ovodonazione in Spagna costa di più? Perché nella penisola Iberica i prezzi sono più alti rispetto ai paesi dell’Est?
Che l‘Ovodonazione in Spagna sia più costosa rispetto ai paesi dell’est non è un mistero, ma cerchiamo di capire perché e da cosa dipende. Per prima cosa, è il caso di evitare di soffermarsi solo sui costi e prendere in considerazione anche altri aspetti: esperienza, tecnologie avanzate, percentuali di successo.
La prima ovodonazione in Spagna risale ormai al secolo scorso. Il trattamento in cui una donatrice dona i propri gameti per poter permettere a un’altra donna di avere una gravidanza e formare una famiglia, è quello che ha più alte percentuali di successo tra tutti i trattamenti di Procreazione Medicalmente Assistita. In Spagna si parla anche di un 60-70% di possibilità fin dal primo tentativo.
L’Ovodonazione in Spagna perché costa di più?
Facciamo una piccola premessa: per poter garantire un’alta percentuale di successo, in qualsiasi tipologia di trattamento di PMA e quindi anche nell’ovodonazione, non è necessario solo avere dei gameti giovani e di buona qualità, ma è importante anche curare altri aspetti quali: piano terapeutico personalizzato, qualità del laboratorio, utilizzo di tecniche all’avanguardia, un’attenzione personalizzata verso il paziente.
- Piano terapeutico personalizzato: la scelta dei gameti è un elemento molto importante, per questo motivo nel trattamento di ovodonazione in Spagna, le donatrici hanno tutte un’età molto giovane che va dai 19 ai 35 anni (molte cliniche hanno imposto il loro limite a 30 anni). Come ben sappiamo però, l’embrione non è composto solo dal gamete femminile, ma anche da quello maschile. Per poter garantire un buon trattamento, è quindi necessario che entrambi i gameti siano di buona qualità. Quando parliamo di piano terapeutico personalizzato però, ci riferiamo soprattutto alla ricevente. Non tutte le pazienti sono uguali. Utilizzare dei protocolli standard non è possibile se si vuole avere una gravidanza fin dal primo tentativo. Una paziente che, per esempio, presenta un fattore immunologico grave, o che ha dei problemi di coagulazione, non riceverà lo stesso piano terapeutico di una paziente che è in perfetto stato di salute. Come ben sappiamo, anche se il corpo umano femminile è stato pensato per sopportare il peso della gravidanza, durante la gestazione subisce dei cambiamenti e viene sottoposto a degli sforzi che devono essere ben controllati e valutati ancora prima che la gravidanza abbia inizio. Ma possiamo fare anche un esempio più semplice: se la tua amica assume un integratore di vitamina D perché i suoi valori sono bassi, non è detto che anche tu ne abbia bisogno, quello che bisogna fare prima di cominciare il trattamento è controllare i valori e accertarsi di quale sia il modo migliore di procedere.
- Il laboratorio è il cuore della Fecondazione assistita. Controlli periodici sui standard di qualità e l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, fa sì che le percentuali di successo, fin dal primo tentativo, siano molto alte. L’ovodonazione in Spagna costa di più proprio perché le cliniche investono molto sulla qualità dei loro laboratori. L’utilizzo dell’Embryoscope, un’incubatrice a coltura prolungata ne è la dimostrazione. L’embrione, una volta che è stato fecondato, viene inserito in quest’incubatrice che gli consente di svilupparsi in un ambiente stabile per i suoi primi 5 giorni di vita prima di essere inserito in utero o congelato. I vantaggi sono presto detti: l’embrione non si stressa perché non deve subire tutti i giorni cambi di temperatura, e grazie al sistema di time-lapse, che cattura le immagini 24 ore su 24, i biologi possono scegliere quello che sta facendo un corretto sviluppo cellulare. In questo modo si garantisce, fin dal primo transfer, un embrione di alta qualità.
- L’utilizzo di tecniche di selezione spermatica permette di scegliere gli spermatozoi migliori per procedere con la fecondazione. In questo modo si riduce la possibilità di trasferire embrioni che non attecchirebbero o che darebbero luogo a un aborto. È il caso di spermatozoi affetti da apoptosi, morte cellulare programmata, che vengono scartati grazie a tecniche come Picsi o Fertil chip. Queste tecniche, che vengono praticate nelle migliori cliniche spagnole, garantiscono di poter fecondare con gli spermatozoi che hanno più capacità di fecondazione e di sviluppo cellulare.
Le donatrici di ovociti, la giovane età e la fertilità provata.
Sono due le garanzie per un’alta percentuale di successo nei trattamenti di Ovodonazione in Spagna: la giovane età delle donatrici e la loro fertilità provata. Nonostante molte cliniche abbiamo dei banchi di ovociti, la maggior parte effettuano trattamenti a fresco, senza limiti al numero di ovociti che vengono assegnati a ciascuna paziente. I farmaci utilizzati per la stimolazione ovarica delle donatrici sono quelli che vengono raccomandati anche alle pazienti che effettuano un trattamento di Fecondazione assistita, viene sempre tenuta in conto la qualità del medicinale e garantita la sua conservazione. Le donatrici vengono seguite personalmente dal centro di PMA, e la maggior parte hanno già effettuato un trattamento con risultati positivi. Altre hanno già dei bambini propri. La scelta delle donatrici è sempre molto severa: buona qualità ovocitaria, stile di vita salutare, indice di massa corporea e controlli sierologici sono di primaria importanza nel momento in cui si decide di accettare che una donatrice si sottoponga al trattamento.
L’ovodonazione in Spagna costa di più?
Se non si tiene in conto l’alto indice di qualità che molte cliniche spagnole offrono ai loro pazienti, la risposta è si. Ma la garanzia di poter trasferire degli embrioni allo stadio di blastocisti, selezionati con le migliori tecnologie e l’alta percentuale di gravidanza, portano a uno standard di qualità prezzo che di sicuro mette in secondo piano quest’ultimo.
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