Mamma in età avanzata, una nuova storia vera!

MAMMA IN ETÀ AVANZATA

Il sogno di diventare mamma in età avanzata è oggi raggiungibile grazie alla Fecondazione assistita. 

Una volta le donne cercavano la gravidanza  in età molto giovane. Con il passare del tempo, i cambiamenti all’interno della nostra società, hanno portato le donne a voler diventare mamma in età avanzata.

Se poi ci si mette anche il destino con i suoi capricci, diventare mamma in età avanzata non è più solo un desiderio ma l’unica possibilità che hanno molte donne di avere una famiglia. 

Stellina, una mamma in età avanzata…

Questa è la storia di Stellina (il nome della paziente è inventato per una questione di privacy), una donna con molto coraggio che ha vinto la sua battaglia e nonostante l’età,  e non si è fermata davanti alle difficoltà incontrate sulla sua strada. Una donna la cui dolcezza ti porta a pensare che non può non essere nata per diventare madre. Come Stellina sono tante le donne che meritano di poter realizzare il loro sogno di formare una famiglia e il mio desiderio è quello che tutte ci possano riuscire. 

Ciao a tutte le mamme che hanno intrapreso un percorso come il mio( fecondazione eterologa) un benvenuto a tutte quelle che credono e vogliono diventare mamme in quanto avere un figlio  è un desiderio naturale e un’esperienza meravigliosa che però non sempre è facile da realizzare soprattutto in età avanzata.
Mi presento… Sono una donna di 42 anni, italiana, e sono attualmente al settimo mese di gravidanza, il sogno che tanto stavo aspettando si sta per avverare.
Io e il mio compagno abbiamo iniziato a cercare un bimbo circa due anni fa’, visto che non arrivava abbiamo iniziato a preoccuparci e a eseguire gli esami di routine per cercare una possibile causa.

Tutto nella norma tranne l’ETA’

A questo punto non ci rimaneva che rivolgerci a un centro di fecondazione pensando fosse un percorso che a breve termine ci avrebbe potuto far diventare mamma e papà.
Invece inizia il calvario non solo medico-burocratico ma soprattutto emotivo.
Ho effettuato due stimolazioni con controllo genetico preimpianto ed entrambi gli esiti sono stati di malformazioni genetiche senza così mai riuscire ad arrivare al transfert.
Ecco che inizia il crollo psicologico, lacrime, il pensiero di non poter diventare mamma e di non poter dare un bimbo al mio compagno mi stava logorando però non potevo arrendermi una soluzione ci doveva ben essere.

Le soluzioni per diventare mamma in età avanzata

Ne parlo con il mio ginecologo del centro di fecondazione che mi parla schietto e mi dice che le soluzioni possono solo essere quattro:
– non realizzare il sogno di diventare mamma
riprovare la stimolazione con il controllo genetico (soluzione economicamente molto onerosa) con possibile esito di nuovo negativo
– l’adozione
– fecondazione tramite una donatrice di ovociti
A questo punto mi si apre un mondo, un raggio di luce illumina il mio cuore oramai tanto triste e mi segnala una strada che non conoscevo la fecondazione eterologa.
Mi lancio su internet, inizio a documentarmi e mi preparo ad affrontare il mio compagno, un ostacolo da superare non facile conoscendo i suoi pensieri.
Gli spiego il tutto e la sua risposta alla fecondazione eterologa è stata un bel NO, ma arriva il giorno che mi guarda negli occhi e mi dice “proviamoci”, contatta il centro e procedi con tutti gli step.

Il mio contatto con la ProcreaTec

Contatto il centro consigliato dal mio ginecologo, la clinica PROCREATEC di Madrid e a seguirci amorevolmente non solo a livello burocratico (massima chiarezza e sincerità sul trattamento) ma anche a livello psicologico è stata Angela (IL MIO ANGELO CUSTODE) una persona di grande professionalità e di amore verso le persone che inseguono il loro sogno.
Abbiamo fatto passo dopo passo tutto il necessario (documenti, esami, cure ecc…), fecondazione degli ovociti della mia donatrice seguiti sempre dalla Dottoressa Lopez (medico e donna dal cuore grande, dolcissima), ma rimaneva l’ultima indecisione, quella d’impiantare un blastocisti oppure due.
Dopo che la Dottoressa Lopez ci ha illustrato chiaramente la situazione con alta probabilità di avere parto gemellare e con i possibili rischi, arriviamo alla nostra decisione e mi faccio impiantare un unico blastocisti.
Ora aspettiamo la nostra bambina e non ci siamo mai sentiti così felici e uniti.
IO LA MIA BATTAGLIA L’HO VINTA E VORREI ESSERE DI AIUTO E D’ESEMPIO A TUTTE QUELLE DONNE CHE SI VEDONO LA MATERNITÀ NEGATA.
Grazie di cuore a tutta l’equipe della clinica ProcreaTec, alla dottoressa Lopez e alla MIA ANGELA. 

Angela Arlotta

arlotta.angela@gmail.com

Sono Angela Arlotta, Fertility coach con oltre 11 anni di esperienza in trattamenti di Procreazione assistita. Molti pazienti mi considerano il loro "angelo" per averli sempre seguiti con amore. Io mi considero semplicemente una persona che con umiltà e dedizione prende a cuore ogni caso e lo trasforma nella sua più grande missione: dare un appoggio scientifico ed emotivo a tutti i pazienti che devono effettuare un trattamento di PMA.

1Commento
  • Lorena
    Rispondi
    Settembre 12, 2018

    Quando finalmente ho incontrato l’uomo della mia vita, la mia riserva ovarica si era già fermata e mi sono ritrovata catapultata in una menopausa precoce.
    Così è iniziata la nostra strada alla ricerca di un figlio…
    Ci siamo rivolti ad un altro centro in Spagna, ma abbiamo ottenuto un aborto alla quarta settimana al primo tentativo e bhcg negative al secondo tentativo.
    Sconcertati, abbiamo deciso di abbandonare l’ovodonazione e di tentare la strada dell’adozione. Ci sono voluti due anni per avere il Decreto e io avevo già compiuto 44 anni, così sarebbero trascorsi come minimo altri due anni e avremmo adottato un figlio che sarebbe già entrato nella fase adolescenziale: troppo difficile per chi non ha avuto neanche modo di crearci un rapporto di fiducia fin da piccolo.
    Presa dallo sconforto, ma decisa a non mollare, avevo letto vari blog e sono rimasta colpita dal Procreatec di Madrid. Ne parlai a mio marito e senza pensarci molto, abbiamo deciso di riprovare. Il primo tentativo in questo centro è terminato con bhcg negative, ma non ci siamo persi d’animo perché avevamo una gran fiducia nella Dott.ssa Moschetta e in tutta l’Equipe.
    Su richiesta della dott.ssa abbiamo fatto accertamenti genetici e tentato poi con la seconda ovodonazione che si è conclusa, per motivi tecnici condivisi, in una embriodonazione.
    Dopo nove mesi è nato il nostro “angioletto” e pesava Kg 4.125!!! Adesso ha 20 mesi ed è una meraviglia, la gioia in persona!!! La prima volta che mi ha chiamato mamma mi sono messa a piangere dalla gioia, quasi non riuscivo a crederci, pur stringendolo tutti i giorni tra le mie braccia…

    Nel nostro percorso fino a dopo la nascita, siamo sempre rimasti in contatto con il centro Procretec e principalmente con Angela, ma anche con Irene. Ci siamo sentiti sostenuti, capiti, amati…si, abbiamo veramente percepito l’affetto di Angela.

    Adesso sono entrata nel secondo mese di gravidanza, il nostro “angioletto” avrà un fratellino/sorellina il prossimo anno quando io compirò ormai 48 anni. Anche questa volta siamo stati seguiti dal centro Procreatec in ogni dettaglio e dopo momenti di paura per perdite ematiche, adesso il nostro secondo fagiolino è già “un centimetro e sessantasette” di pura gioia che ha tanta voglia di noi!

    Siamo arrivati al Procreatec veramente sfiniti, sconcertati e vuoti. Ci siamo totalmente affidati e non abbiamo mai avuto dubbi sulla loro professionalità e cortesia.

    Un grazie di cuore da una famiglia piena di gioia e felice di avere notti insonni e valanghe di pannolini!

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