Età massima per la fecondazione eterologa

età massima per la fecondazione eterologa

L’età massima per la fecondazione eterologa in Spagna non viene comtemplata nella Società Spagnola di Fertilità.

 

La  SEF, Società Spagnola di Fertilità, consiglia di non superare i 50 anni per effettuare un trattamento di fecondazione eterologa ma le cliniche spagnole possono comunque decidere di effettuare i trattamenti di fecondazione in modo autonomo.  Non esiste quindi un’indicazione di età massima per la fecondazione eterologa.

 

Nell’articolo vedremo cosa comporta diventare madre in età avanzata

 

1. Età massima per la fecondazione eterologa versus la fecondazione omologa?

La decisione di effettuare un trattamento di fecondazione omologa è implicitamente legata all’età della donna. La qualità e quantità ovocitaria, infatti, diminuiscono con il passare del tempo. Un’ovulazione mensile con relativa mestruazione, anche oltre i 40 anni, non è sinonimo di alte possibilità di gravidanza.

 

Se da un lato, infatti, avere una buona riserva ovarica significa poter continuare a sviluppare follicoli, non è altrettanto scontato che con l’età detti follicoli riescano a maturare e produrre ovociti sani. Le anomalie cromosomiche degli ovociti, propri dell’età della donna, sono causa di mancati impianti embrionali o aborti, riducendo così le possibilità di portare a termine una gravidanza.

 

Stabilire fino a che età è possibile effettuare una  fecondazione eterologa   non è possibile perché l’utero, che è la culla della gravidanza, è un muscolo e  non invecchia, in assenza di malformazioni può albergare una gravidanza anche otre i 50 anni. Nella fecondazione omologa la bassa riserva ovarica è un chiaro segnale di basse (o nulle) possibilità di rimanere incinta. 

 

2. A che età bisogna cominciare a considerare la Fecondazione eterologa?

 

In media  le donne effettuano un trattamento di Fecondazione eterologa  dai 42 anni in su. A parte i casi di insufficienza ovarica primaria o menopausa precoce, che si possono verificare anche al di sotto dei 40 anni,  i centri di fertilità consigliano di passare alla fecondazione eterologa per poter avere maggiori possibilità di successo oltre i 42 anni. 

 

Naturalmente tutto dipende dalla storia clinica di ogni paziente. Una donna di 43 anni, con ottima riserva ovarica, ha buone possibilità di avere alcuni ovociti sani e produrre embrioni euploidi.  Mentre, una donna della stessa età con bassa riserva ovarica, ha molte meno possibilità di avere ovociti sani e quindi sviluppare embrioni euploidi.

 

3. L’età massima per diventare madre. 

 

È allora corretto parlare di età massima per la fecondazione eterologa? Qualche giorno fa che la SEF ha pubblicato la notizia che considera 50 anni un’età limite per poter effettuare un trattamento di Fecondazione eterologa. Fino a qualche anno fa  si riteneva che tra i 50 e i 60 anni i rischi  per la donna erano praticamente uguali.

 

Ogni clinica è così libera di stabilire l’età massima per la fecondazione eterologa, utilizzando dei protocolli personalizzati di valutazione. Primo fra tutti viene tenuto in conto lo stato di salute generale della donna che dovrà portare a termine la gravidanza. Disturbi cardiaci, problemi di pressione, utero fibromatoso o malformato, sono fattori rilevanti affinché i professionisti della riproduzione assistita decidano di  autorizzare il trattamento.

 

La richiesta di esami sempre più approfonditi come:  mammografia, pap test, ecografia vaginale è d’obbligo per una donna ultra cinquantenne che voglia sottoporsi a  trattamento di fertilità.

 

Anche se siamo in perfetta salute,  bisogna tenere in contro che durante la gravidanza il corpo femminile viene sottoposto a uno sforzo molto più grande. Il corpo umano femminile è stato creato per poter sostenere questo sforzo, ma è necessario che sia sano ancora prima di rimanere incinta.

 In conclusione…

Parlare di  età corretta per avere una gravidanza,  è una questione che sta alla base di molte discussioni. Sentiamo di donne che partoriscono a 60 anni e rimaniamo allibiti. Nonostante la speranza di vita al giorno d’oggi sia aumentata, bisogna tenere in conto che il partorire e crescere un bambino non smette di richiedere fatica e impegno. La consapevolezza che con il passare del tempo si incorra in un peggioramento delle condizioni fisiche, è un dato di fatto.

 


 

La legge spagnola non da limiti per poter effettuare un trattamento di fecondazione eterologa, il buonsenso di ciascuna paziente e l’etica delle cliniche di fertilità, hanno posto i limiti alla possibilità di andare oltre ogni logica.

 


 

 

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Angela Arlotta

arlotta.angela@gmail.com

2 Commenti
  • Settembre 29, 2021

    Vorrei sapere fino a che età lo fatte grazie

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