In questo spazio del mio blog, voglio parlare di come l’aspetto psicologico influisce sulle nostre scelte.
Dopo tanti anni di esperienza nel mondo della Fecondazion Assistita, mi sono resa conto che molte volte non facciamo determinate scelte per paura del giudizo altrui, e se decidiamo di farle, tendiamo poi a nasconderci. Una di queste scelte è proprio la decisione di intraprendere un trattamento di Procreazione Assistita perché l’infertilità viene spesso vista come una malattia di cui vergognarsi.
Siamo nati e cresciuti con l’idea che rimanere incinta sia qualcosa di naturale, e se non ci riusciamo al primo, secondo o terzo tentativo pensiamo già che siamo “diverse” o ancor peggio “sbagliate”.
Niente di più falso, in realtà rimanere incinta non è così facile. Ad ogni ciclo mestruale si ha solo un 20-25% di possibilità di avere una gravidanza, un dato che riguarda solo donne perfettamente sane.E se non rientriamo in quel 20-25%? Spesso siamo portati a nasconderci, a evitare il tema, addirittura a negare che la gravidanza sia il nostro più grande desiderio. Ed è in questo momento che la parolainfertilitàdiventa un tabù.